Installazione estintori e rilevatori di gas per locazioni brevi e turistiche

COSA DICE LA LEGGE?

La nuova Legge del 2023, che introduce il Codice Identificativo Nazionale (CIN), stabilisce nuovi requisiti di sicurezza per tutte le attività di locazione breve o turistica, con o senza partita IVA, includendo dispositivi come estintori e rilevatori di gas.

ATTENZIONE: Questa legge si applica esclusivamente alle locazioni brevi e turistiche, e non alle altre strutture ricettive extralberghiere, come B&B o affittacamere. Se gestite un B&B o un affittacamere, vi invitiamo a leggere l’ultimo paragrafo dell’articolo.

La normativa prevede che tutte le unità immobiliari destinate a locazioni brevi siano dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio funzionanti, nonché di estintori portatili a norma di legge. Gli estintori devono essere posizionati in luoghi facilmente accessibili e visibili, in particolare vicino agli accessi e alle aree a maggior rischio, con un estintore ogni 200 metri quadrati di superficie, o frazione di essa, e almeno uno per piano.

Inoltre, le unità immobiliari destinate alla locazione breve o turistica, gestite in forma imprenditoriale, devono essere conformi anche ai requisiti di sicurezza degli impianti previsti dalle normative statali e regionali in vigore.

Estintori
Per garantire la conformità alla legge, è fondamentale acquistare o affittare estintori da fornitori certificati e assicurarsi che ogni dispositivo venga sottoposto a regolari controlli da parte di personale qualificato.

Gli estintori devono possedere le seguenti caratteristiche: una capacità estinguente minima di almeno 13A e una carica minima di 6 kg o 6 litri. Il numero di estintori deve essere sufficiente a garantire che la distanza massima di raggiungimento non superi i 30 metri.

Rilevatori di monossido di carbonio e di gas combustibili
Nota Bene: I locatori di unità immobiliari prive di impianto a gas o per le quali è escluso con certezza il rischio di emissioni incontrollate di gas combustibili o la formazione di monossido di carbonio sono esonerati dall’obbligo di installare dispositivi di rilevamento.

Il rilevatore di monossido di carbonio deve rispettare la norma europea EN 50291-1:2010, che certifica la capacità del dispositivo di rilevare concentrazioni pericolose di monossido di carbonio (CO) e di gas combustibili.

La corretta installazione dei rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio è regolata dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37. Per garantire la sicurezza, è fondamentale che tutti gli impianti, le attrezzature e i sistemi di sicurezza siano progettati, realizzati e mantenuti in conformità alle norme tecniche nazionali o internazionali e alle istruzioni dei produttori e installatori. I dispositivi devono essere dotati di un sistema di allarme efficace, in grado di avvertire prontamente gli occupanti del pericolo.

 

 

Istruzioni per l’Installazione dei Dispositivi di Rilevazione di Gas Combustibili e Monossido di Carbonio

Posizionamento dei Dispositivi
I rilevatori di gas combustibili vanno installati vicino agli apparecchi a gas (come fornelli, caldaie e scaldabagni) e in luoghi dove è più probabile una fuoriuscita di gas. La loro altezza di installazione dovrebbe essere indicata dal costruttore, generalmente a pochi centimetri dal soffitto.

I rilevatori di monossido di carbonio devono essere posizionati in ogni ambiente con apparecchi a combustione, come cucine e stanze con caminetti. Devono essere installati all’altezza degli occhi di una persona seduta, solitamente tra 1,5 e 2 metri dal pavimento.

Distanze di Sicurezza
Evitate di installare i rilevatori vicino a finestre, porte, ventilatori e altre aperture che possano influire sulla circolazione dell’aria, per evitare falsi allarmi o mancata rilevazione.
Inoltre, i rilevatori di gas combustibili non devono essere installati direttamente sopra i fornelli o altri apparecchi a gas.

Ambienti di Installazione
I dispositivi devono essere posizionati in ambienti asciutti e lontani da umidità eccessiva che potrebbe comprometterne il funzionamento.
Non installare i rilevatori in ambienti con temperature estremamente alte o basse, a meno che non siano progettati specificamente per tali condizioni.

Alimentazione e Manutenzione
I rilevatori devono essere collegati a una fonte di alimentazione continua. Se alimentati a batteria, è fondamentale assicurarsi che le batterie siano sempre cariche e vengano sostituite regolarmente.
Effettuare test periodici, come indicato dal produttore, per verificare il corretto funzionamento dei dispositivi. Una manutenzione regolare e la sostituzione dei dispositivi secondo le scadenze consigliate sono essenziali per mantenere la sicurezza.

Segnalazione di Allarme
I dispositivi devono essere dotati di allarmi sonori e visivi chiaramente percepibili da tutti gli occupanti dell’edificio.
È consigliato che i rilevatori siano collegati a un sistema di allarme centralizzato, per garantire una risposta tempestiva in caso di rilevamento di gas.

E per le altre tipologie di strutture ricettive?
Come indicato, la legge si applica esclusivamente alle locazioni brevi e turistiche. Per le strutture come B&B, Affittacamere e altre con meno di 25 posti letto, è necessario fare riferimento al DM 9 aprile 1994, aggiornato da successivi Decreti e Leggi (come il DM 6 ottobre 2003, DM 3 agosto 2015, DM 9 agosto 2016, DM 14 febbraio 2020 e DL 29 dicembre 2022, n. 198).

Sebbene ricostruire il percorso legislativo possa essere complesso, è raccomandato che anche le strutture ricettive non incluse dalla legge sulle locazioni brevi si adeguino alle normative di sicurezza previste, o che si consultino con le autorità comunali o regionali per chiarimenti.